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La mia rubrica personale

RIFLESSIONI DI FINE 2019 - PARTE 1

A BRACCETTO CON VUOTO E BUIO
RIFLESSIONI DI FINE 2019 - PARTE 1
A BRACCETTO CON VUOTO E BUIO NELLA NOTTE DI SAN GIOVANNI
 
Ogni fine anno contempla dei cicli che giungono a conclusione per lasciare spazio a nuove aperture.
 
Mai come in questi tempi è importante accorgersi di quanto il contatto con il Vuoto e il Buio siano importanti proprio per passare da un ciclo all'altro. Per non incastrarci nella chiusura di un ciclo e permettere l'apertura di uno nuovo.
Il Vuoto fa da PONTE da uno stato a un altro, da una linea di realtà a un'altra.
È un grande alleato, perchè permette di RESETTARE e pulire.
Se impariamo a viverlo come tale, un alleato, e ad affidargli le cose della nostra vita, lui le trasforma.
È una sorta di guardiano di soglia che serve integrare per passare ai livelli successivi.
Siamo cosí abituati alla frenesia dell'opulenza, alla logica del controllo, che ci siamo dimenticati di quanto la nostra ORIGINE (e quindi il nostro potere), ha che "fare" (/"non fare"!) con il vuoto.
 
Lo ripeto spesso perchè è un passaggio fondamentale per ricordarci chi siamo, per sviluppare la fiducia in ciò che non vediamo, e per rispondere a quel richiamo che nessun altro sente... (il nostro richiamo...)
È come un portale che si apre nei passaggi fondamentali della nostra vita, quando ci troviamo a scegliere se fare un altro giro della giostra del passato (di cui conosciamo bene i limiti, i movimenti e le sofferenze...) e reiterarne i meccanismi, oppure rompere , con un atto di coraggio, e affidarci all'energia che scaturisce da quella rottura.
Coraggio.
Sí.
Perchè il cambiamento richiede il coraggio di saltare oltre.
Il conosciuto è limitante ma conosciuto, lo sconosciuto invece... apre spazi inesplorati, e la mente di fronte a questo ha paura. Tira indietro.
Cerca di tenerci dentro confini stabili e stabiliti. E va bene cosí perchè... È la sua funzione.
La nostra invece è andare OLTRE.
E considerare la mente come uno STRUMENTO, non come il condottiero.
L'unico modo per sviluppare la FIDUCIA è questo.
Saltare e affidarsi.
Ancora e ancora.
La fiducia è una qualità che matura e si allena, proprio come tutte le altre.
 
Riconoscere poi quanto è prezioso il BUIO (e quindi tutto ciò che non possiamo capire, illuminare, controllare...) ci porta gradualmente a NON evitarlo e NON temerlo.
E ci permette di apprezzare i giochi di forme che si creano con la luce. Ci vogliono entrambi per creare le forme, sapete?
 
Questa notte, in cui iniziano le 13 notti sacre, si può pescare tra tutti i 78 arcani, la CARTA di supporto a quella estratta nella notte di San giovanni di Giugno.
La carta di Giugno (un arcano maggiore) ci mostra l'energia su cui lavoreremo per tutto l'anno, quella che serve integrare.
È come un seme, che ci viene consegnato chiuso e che via via, nel corso dei mesi, si schiude e si mostra nelle sue caratteristiche, chiedendo di essere riconosciuto per poi plasmarsi in noi.
 
La carta di Dicembre invece (che può essere un arcano maggiore o minore) porta un supporto, apre delle sfumature.
 
Questi arcani, se osservati regalano delle comprensioni importanti che ci aiutano a mantenere la rotta.
 
Oggi 26.12.2019
(somma 5. 5 Archetipo del cercatore, del viaggio, della libertà, dell'oltreconfine)
- eclissi di sole
- Notte di San Giovanni
- Prima notte sacra
 
- Prossimo appuntamento con Easydetox OL3 (uno strumento per pulire, detossinare e prendersi CURA DI SÈ)
11/19 GENNAIO 2020
 
Buona immersione 
 

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