RIFLESSIONI DI FINE 2019 - PARTE 2
TRA ROTTURE E LIBERAZIONI
RIFLESSIONI DI FINE 2019 - PARTE 2
TRA ROTTURE E LIBERAZIONI
Tra le chiavi che ci troviamo in mano in questa fine anno c'è una visione allargata, e il respiro ampio che produce.
Abbiamo imparato che dietro ogni ROTTURA, ogni imprevisto, ogni "errore", c'è in realtà una LIBERAZIONE.
Averne consapevolezza fa la grande differenza perchè ci permette di NON rimanere INCASTRATI nel fatto in sè, cercando di riparare la rottura, ma di riconoscere un'energia che si libera proprio ATTRAVERSO quella rottura.
Spesso la vita arriva dove non arriviamo noi.
Ci ferma dove noi non siamo riusciti a rallentare.
Ci tiene a casa dal lavoro, dove non siamo riusciti a prenderci gli spazi.
Ci fa ammalare dove non siamo riusciti a dedicarci il tempo per la trasformazione
Fa rompere la macchina per avvisarci che stiamo tirando troppo la corda (è sempre interessante osservare cosa si rompe)
Fa perdere i dati del computer, o del telefono, dove non siamo riusciti a fare pulizia del vecchio...
E cosí via...
La realtà esterna non è altro che una CRISTALLIZZAZIONE DELLE ENERGIE del nostro PASSATO e ci mostra un sacco di cose se sappiamo osservarla e coglierne i SEGNALI.
Quante energie "sprecate" a giudicare sbagliato quanto ci è successo, a giudicarci sbagliati per aver commesso un (presunto) errore o una svista.... A lamentarci perchè le cose dovevano essere diverse da come sono, ecc ecc...
Non è più tempo... Le cose accadono PER NOI e ATTRAVERSO noi, e accadono perchè sono funzionali alla nostra esperienza.
Di fronte a un fatto che ci urta, o ci ferisce, è umano reagire, ma se ci rendiamo disponibili ad aprirci a qualcosa di diverso rispetto alla "logica" a cui siamo abituati, se facciamo spazio alla Coscienza, entra in campo molto velocemente un'altro SGUARDO, come un soffio di vento a cui affidarci che ci sospinge oltre il giudizio e oltre le apparenze.
Riuscire a vedere le cose da prospettive diverse, permette alle cose stesse di RINNOVARSI e a noi di ritrovarci.
È sempre più importante aver cura della propria energia, e tutelarla.
Smettere di disperderla nel tentativo di ristabilire l'ordine precedente, di "mettere a posto" le cose secondo una logica prestampata.
Quando saltano in aria è tempo di accordarsi al movimento che stanno liberando.
Quando si rompe qualcosa, qualcosa si libera.
Ecco allora che uno sfratto, la fine di una relazione, la crisi di un lavoro, un incidente, un lutto... possono essere viste in maniera "meno umana", più ampia.
Anche qui è questione di allenamento, e in questi anni non sono certo mancate le occasioni per poterci cimentare in questo ampliamento dello sguardo!
Lo sguardo libera, lo sguardo trasforma...
